Welby
Piergiorgio Welby, dopo una lunga malattia ed una permanenza in vita dovuta all'ausilio dei macchinari, è riuscito nel suo scopo di passare, e questo è proprio il caso di dirlo, a "miglior vita". Ha avuto l'aiuto di un anestesista che lo ha narcotizzato per non farlo soffrire e poi gli ha staccato il respiratore.
A Welby, la tanto benevola chiesa cattolica, ha negato i funerali religiosi. Non li ha negati però a mostri del calibro di Pinochet...
Che dire... Buon Anno a tutti!!!
1 commento:
Cosa posso aggiungere? Hai perfettamente ragione. Il problema e' che la Chiesa Cattolica e' in mano a vecchi reazionari come Ratzinger e Ruini, che hanno passato gran parte della propria vita sui libri, tra quattro mura sicure, e ben poco tempo nel mondo reale. Per questo non hanno sviluppato quella sensibilita' ai problemi della gente che invece e' presente in altri religiosi, penso a don Ciotti, a padre Zanotelli e a gran parte dei missionari comboniani e saveriani. Questi, grazie alla conoscenza diretta del mondo e della sofferenza, hanno in genere posizioni piu' progressiste, meno vincolate a dogmi e precetti, e piu' focalizzate (perdonami l'utilizzo di questa espressione da catechismo) sull'amore per il prossimo. Purtroppo chi svolge opera missionaria e' generalmente escluso dalla carriera ecclesiastica, e difficilmente puo' aspirare alla posizione di cardinale papabile. Pertanto dubito che la Chiesa possa cambiare, almeno in tempi brevi. Temo che vedremo ancora molti Welby trattati peggio degli assassini.
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