mercoledì, novembre 29, 2006

Diario di Viaggio - 5

Oramai siamo alla 4° settimana di permanenza in quel di venaria, e questa settimana con me ci sono anche i due veterani dell'azienda, Nonno e Zizi. Il primo fa una vita piuttosto regolare: lavoro, pranzo, lavoro, albergo, cena in albergo e poi nanna alle 21,30... da qui il nome di Nonno. L'altro è un sassarese, come si diceva un tempo, gran lavoratore, che però ha dei problemi con la fisiologia umana... E' convinto che il corpo umano non sia fatto per il 70% di acqua, ma di birra.

Ieri sera, dopo aver finito di lavorare, Nonno è tornato in albergo è ha continuato al sua routine quotidiana. Noi invece ci siamo recati in centro a Torino dove abbiamo consumato una cenetta all'insegna dl salutismo. Infatti ci siamo accorti che il lavorare fuori casa e mangiare in ristorante ci porterà presto a superare il quintale. La cena è stata la seguente:
Antipasto con farinata di ceci e formaggi fusi; grigliata mista di carne, patate fritte e una bottiglia di Dolcetto per innaffiare il tutto. Però per mantenere fede ai nostri propositi di dieta non abbiamo preso il dolce.

Usciti dal ristorante siamo entrati in un locale molto "universitario", dive abbiamo consumato una birra a testa e 2 rum... L'ambiente era molto carino, anche se le cose sono un po' cambiate da quando ero io universitario.

Ci siamo fatti 2 chiacchere, visto un po' di gente e poi alle 24 via in albergo.

Stamattina la bocca era completamente felpata dal rum. Però ne è valsa la pena.

Stasera dovrebbe arrivare Cri e andremo a cena tutti assieme, speriamo che Nonno non rompa e vogliano venire a rifarsiun giro in centro.

Voglio ritornare all'università....

giovedì, novembre 23, 2006

Diario di Viaggio - 4

Ieri sera, dopo 2 settimane, sono riuscito ad uscire ad un orario decente, 18.30.
Non sapendo che fare, mi sono buttato alle Gru... un centro commerciale gigantesco, pieno di gente, tutti che avevano qualche cosa da comprare, qualche happy hour...
Eppure non mi sono mai sentito così solo... dopo un giro alla Feltrinelli dove ho visto una marea di titoli interessanti, presto tornerò a farne incetta, mi sono sentito come se stessi girando nel deserto, la gente intorno a me non la vedevo, mi sentivo un po' sconsolato... in quel momento ho desiderato più di ogni altra cosa essere a casa, non mi era ancora successo. Per dirla con le parole dei peperoncini rossi piccanti per chili, a volte mi sento come se non avessi una compagna, a volte mi sento come se fossi il mio unico amico....
Speriamo passi presto questa malinconia... domani a casa!!!

Sometimes I feel
Like I don't have a partner
Sometimes I feel
Like my only friend
Is the city I live in
The city of angels
Lonely as I am
Together we cry

I drive on her streets
'Cause she's my companion
I walk through her hills
'Cause she knows who I am
She sees my good deeds
And she kisses me windy
I never worry
Now that is a lie

I don't ever want to feel
Like I did that day
Take me to the place I love
Take me all the way

It's hard to believe
That there's nobody out there
It's hard to believe
That I'm all alone
At least I have her love
The city she loves me
Lonely as I am
Together we cry

I don't ever want to feel
Like I did that day
Take me to the place I love
Take me all that way

Under the bridge downtown
Is where I drew some blood
Under the bridge downtown
I could not get enough
Under the bridge downtown
Forgot about my love
Under the bridge downtown
I gave my life away

mercoledì, novembre 22, 2006

Diario di Viaggio - 3

Oggi non vogli parlare di come stiano andando le cose in questo umido e fresco piemonte...
l'argomento di oggi è semplicemente l'auto che l'autonoleggio mi ha rifilato... Dopo 2 settimane di Lancia Y, l'autonoleggio mi ha propinato la deliziosissima, modernissima, ma soprattutto "performantissima" PANDA...

Alla panda sono legato da ricordi di gioventù, quando con la patente nuova di pacca, si andava in giro con gli amici a fare scorribande, a bersi una birra, o a fare... immaginate cosa si potesse fare a 20 anni in una panda... quindi potrete tranquillamente escludere il sesso, la vecchia panda era stata progettata da un'integralista cattolico, quindi niente sesso prima dei 35 anni. Adesso però la casa di Torino ha rinnovato il più longevo modello di auto. Ed ha realizzato una vera... Non lo posso dire, perché non vorrei trovarmi con le chiappe per terra; però girando per le mille rotonde che si trovano qui nell'interland di Torino, posso assicurare che più di una volta la macchina se ne andava col posteriore o come minimo le ruote fischiavano (parlo di 50 orari non di più).

Forse nemmeno la comunistissima Trabant potrebbe essere paragonabile a questo coacervo di bulloni e benzina...
Speriamo di riavere la Lancia Y la prossima settimana, altrimenti mi metto in sciopero... siete tutti avvisati!

giovedì, novembre 16, 2006

San Martino

E come scriveva il Carducci: "La nebbia agli irti colli piovigginando sale...".

E così stamane dopo svariati giorni di bel tempo, mi sono svegliato ed ho trovato la nebbia... Siccome non mi era bastata quella rimediata in autostrada, oggi il meteo ha giocato contro di me.
Il fine settimana si avvicina e con lui anche il mio decollo da Torino... speriamo non faccia scherzi, voglio tornare a casa il più puntuale possibile per poter riabbracciare la mia signorina!!!

Io l'ho detto che il latte non lo digerisco!!!

mercoledì, novembre 15, 2006

Diario di Viaggio - 2

Sono alla fine della prima settimana di viaggio. All'inizio, anche per via di situazioni contingenti, credevo sarei stato peggio in trasferta, soprattutto con la prospettiva sempre più concreta di doverla prolungare oltre i 6 mesi iniziali.
Invece, le cose vanno meno peggio delprevisto; con i nuovi colleghi si inizia a socializzare, anche se è ben lungi la possibilità diinstaurare un rapporto come quello che ho nell'azienda madre. Non credo che mai si aprirà un angolo del camionista, anche se le foto del BUONGIORNO del caro Porq ogni mattina mi ricordano le mie "nobili" origini. A parte i rapporti interpersonali, l'esperienza, almeno dalpunto di vista puramente lavorativo, si sta prospettando come qualche cosa di molto interessante, anche se non mancano le difficoltà. Ad essere onesto, se in un primo momento mi sentivo un po' un incompetente, visto che gli altri conoscevano a menadito il lavoro, ora dopo 4/5 giorni di studio, mi accorgo che non è poi così complicato.
Il lato negativo di tutto questo è il fatto di avere orari un po' assurdi; si entra alle 8.30 del mattino e si va via quando non si hano più nemmeno le forze per mangiare (questa è una balla, in realtà sto mangiando come un porco, e come ho detto a Cri, se non mi do' una calmata, per questa estate avrò preso un bel po' di pancia).
Sembra di essere Charlie Chaplin nella catena di montaggio in Modern Times...
Speriamo di non finire schiacciati dagli ingranaggi per stringere qualche bullone in più!!

Cheers!!

martedì, novembre 14, 2006

Una gigantesca tazza di Latte

Ieri arrivando a Linate, dall'aereo, per la prima volta, ho visto un fenomeno stranissimo: la nebbia osservata dall'aereo.
Sembravano nuvole bassissime, in realtà era un banco di nebbia che andava dalla Lombardia fino ad Asti.
Quando sono arrivato all'aereoporto, ho noleggiato l'auto e mi sono recato verso Torino passando dalla A7. La nebbia si tagliava a fette. La sensazione era quella di essere immarsi in una gigantesca tazza di latte; tutto ciò che si vedeva era grigio. So che la nebbia in autostrada dovrebbe essere un fattore di paura, ed invece mi dava una strana sensazione di ovatta, di morbido, di sicuro...
Arivato ad Asti, poi, improvvisamente è riapparso il sole e non mi ha più abbandonato; mi ha risvegliato ed ho ringraziato il cielo che tutto quel latte non ci fosse più.
Io il latte non lo digerisco!!!

domenica, novembre 12, 2006

Three little birds

Questa canzone Bob Marley l'ha scritta in un momento in cui già sapeva di essere condannato per un tumore, e nonostante questo diceva "... non preoccuporti di niente perché tutte le cose andranno a posto...". E se valeva per un "condannato", può andar bene per chiunque... Forza Pipi!!!
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"Don't worry about a thing,
'Cause every little thing is gonna be alright.
Singin': "Don't worry about a thing,
'Cause every little thing is gonna be alright!"

Rise up this mornin',
Smiled with the risin' sun,
Three little birds
Each by my doorstep
Singin' sweet songs
Of melodies pure and true,
Sayin', ("This is my message to you-ou-ou:")

Singin': "Don't worry 'bout a thing,
'Cause every little thing is gonna be alright."
Singin': "Don't worry (don't worry) 'bout a thing,
'Cause every little thing is gonna be alright!"

Rise up this mornin',
Smiled with the risin' sun,
Three little birds
Each by my doorstep
Singin' sweet songs
Of melodies pure and true,
Sayin', "This is my message to you-ou-ou:"

Singin': "Don't worry about a thing, worry about a thing, oh!
Every little thing is gonna be alright. Don't worry!"
Singin': "Don't worry about a thing" - I won't worry!
"'Cause every little thing is gonna be alright."

Singin': "Don't worry about a thing,
'Cause every little thing is gonna be alright" - I won't worry!
Singin': "Don't worry about a thing,
'Cause every little thing is gonna be alright."
Singin': "Don't worry about a thing, oh no!
'Cause every little thing is gonna be alright!

giovedì, novembre 09, 2006

Diario di viaggio - 1

Ieri è iniziata la mia avventura in quel di Torino. Pensavo il clima fosse peggio, invece a parte uno sbalzo termico notevole, con una camicia ed un giubbotto non si sta poi così male.

Ma partiamo dall'inizio: avevo l'aereo alle 6.30 quindi check-in alle 5.30 e sveglia prevista alle 4... in realtà la tensione mi ha svegliato alle 3 quindi mi sono buttato in doccia alle 3.45 e poi via verso nuove ed esaltanti avventure. Arrivato in aereoporto, la prima rottura: le nuove procedure di check-in; e togliti il cinto, togli il pc dalla borsa, via orologio e bracciale, metti il giubotto nel vassoio... e 'sti due maroni!!!!

Comunque, finito questo iter puramente burocratico (la prossima volta mi metto due candelotti di dinamite sotto la camicia) mi sono imbarcato, con soli 20 minuti di ritardo. Dopo l'atterraggio ho preso la macchina e via per più di 200 Km fino a Venaria. A parte qualche spiacevole notizia che a momenti mi faceva schiantare in autostrada, tutto è filato liscio. Ho già preso contatto con i colleghi, che già da 6 mesi sono qui a "divertirsi". Abbiamo mangiato in un grazioso bar del corso principale... fettina alla milanese, patate fritte e tiramisù fatto con la panna e non solo con mascarpone. Dopo non riescivo a tenere gli occhi aperti... maledetto tiramisù.

Di sera cenetta in un ristorante molto carino di Torino con intrattenimento canoro.

Oggi ho iniziato a fare qualche cosa: LETTURA DOCUMENTI.... e che pizza, non vedo l'ora di toccare il codice... oltretutto ho pranzato all'auchan... idea terribile di Zizi... meglio il bar di ieri.

Speriamo di iniziare al più presto a lavorare come si deve, sono qui da meno di 48 ore e non so nemmeno dove mi devo sedere!!!!

Alla prossima

PS: Pipi, sono con te, non mollare!!

martedì, novembre 07, 2006

Le Cavallette

Partiamo da questa citazione dei Blues Brothers: "Ero... rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. C'era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C'è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio!".
Immaginatevi in una sala riunioni, con qualche vassoio di pizzette e pasticcini, qualche bibita per digerire, ed a un certo punto la voce di Jake Blues, alias Jhon Belushi, che grida "...le cavallette...".
A questo punto entriamo noi all'urlo: "Siamo in missione per conto di Dio(cit. sempre da Blues Brothers)", che in meno di una frazione di secondo diamo gli auguri alla festeggiata, auguri Cristina per i tuoi tr..tte anni, e poi ci abbattiamo come una delle piaghe d'Egitto sul cibo offertoci dalla nostra festeggiata. Pizzetta, pizzetta, pizzetta, pizzetta, pizzetta, bigné, babà, pizzetta, pizzetta, bicchiere di CocaCola, pizzetta, pizzetta, pizzetta, altro bicchiere di bibita... e poi solo il deserto... qualcuno aiuta a liberare il tavolo dai rifiuti e in meno di 15 minuti 5/6 kili di buffet sono andati tutti giù per il nostro gargarozzo... che bella sensazione!

Burp! scusate il ruttino, ma sto ancora digerendo la 999° pizzetta!

Ancora Auguri Cri!

domenica, novembre 05, 2006

In bocca al Lupo

Oggi un amico e collega di lavoro è partito per portare a termine la sua lotta contro una malattia, che mai mi aspetterei colpisca un giovane di meno di 35 anni.
10 mesi fa più o meno tutti quanti, ma lui e sua moglie in primis, cademmo nello sconforto dopo la diagnosi per niente incoraggiante. Oggi, dopo 8 mesi di cure, un'operazione, che solo un coraggio fuori dal comune ti permette di affrontare, il nostro amico si accinge a debellare questo terribile male. Ormai il più è fatto, ancora un passo e sei al traguardo.
Forza Eros siamo tutti con te!!!

venerdì, novembre 03, 2006

Citazione da "V for Vendetta"

Di seguito riporto il prologo di "V for Vendetta"; come capirete questo film mi è piaciuto parecchio, e tutta la sua forza è in questo prologo narrato dalla voce fuori campo di Natalie Portman.
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Ricorda per sempre il 5 novembre, il giorno delle congiure delle polveri contro il parlamento. Non vedo perché di questo complotto nel tempo il ricordo andrebbe interrotto. Ma l'uomo? So che il suo nome era Guy Fawkes e so che nel 1605 tentò di far esplodere il parlamento inglese. Ma chi era realmente? Che tipo d'uomo era? Ci insegnano a ricordare le idee e non l'uomo, perché l'uomo può fallire. L'uomo può essere catturato, può essere ucciso e dimenticato. Ma 400 anni dopo ancora una volta un'idea può cambiare il mondo. Io sono testimone diretto della forza delle idee, ho visto gente uccidere per conto e per nome delle idee, li ho visti morire per difenderle… Ma non si può baciare un'idea, non puoi toccarla né abbracciarla; le idee non sanguinano, non provano dolore... le idee non amano. Non è di un'idea che sento la mancanza ma di un uomo, un uomo che mi ha riportato alla mente il 5 novembre: un uomo che non dimenticherò mai.

giovedì, novembre 02, 2006

La caduta degli Dei

Dopo anni di monopolio, il re ha perso lo scettro!
Avrei giurato che con 8 punti di vantaggio prima del GP di Valencia avrebbe controllato e sarebbe andato a conquistare la sua ennesima vittoria mondiale, ed invece... Un errore al 5° giro ha consegnato nelle mani di un ragazzone del Kentucky il titolo di campione della Moto GP. E' dagli esordi che seguo il Dottore di Tavullia, quando, assieme ad Ivan Goi, erano i nuovi fenomeni del motocicliesmo italiano. Il primo dopo essere stato il più giovane vincitore di una gara del motomondiale si è perso. Invece Vale è esploso. Non ha mai avuto rivali; la sua storia è sempre stata caratterizzata da un anno di adattamento, e poi dominio. Ha fatto così in 125, in 250 e poi in 500/MotoGP. Ora dopo anni di incontrastato dominio ha dovuto cedere. E' anche vero che se non fosse sato per lui, le gare sarebbero state molto meno divertenti. L'americano neo campione del mondo, ricorda Emilio Altzamora, che in 125 vinse il mondiale senza avere mai vinto una gara. Regolare, preciso, ma di sicuro non un fenomeno. Più di lui hanno vinto Capirex e Macio Melandri. Quello dei punti, nel motomondiale, è un sistema che premia più la regolarità che le vittorie, e lui ne è la massima espressione.
Per l'anno prossimo si dice che con la cilindrata ridotta ad 800 cc la Honda sia strafavorita, e che Pedrosa sia l'uomo su cui i nipponici punteranno tutte le loro attenzioni; ma siamo sicuri che il Dottore non riesca a fare uno dei suoi scherzi con la 2 ruote del diapason??