giovedì, ottobre 05, 2006

Rage Against The Machine - Album omonimo


Questo CD è stato fondamentale nella mi a formazione musicale. Lo è stato per la scoperta di uno dei più innovativi musicisti dell'ultimo ventennio, Tom Morello. Lo è stato perché ho scoperto che comunque, anche se da noi imperversano i Ramazzotti, le Pausini e comunque solo cantanti non impegnati, nel resto del mondo esiste chi approfitta della propria visibilità per comunicare al mondo un disagio, un problema, così come facevano i nostri cosiddetti cantanti impegnati negli anni 60/70. I RATM sono la direttta conseguenze dell'HipHop old school (public enemy) e questo album manifesto ne è una prova. Basti pensare che il testo della canzone più significativa "killin' in the name of", per i suoi contenuti, non comparve nel book del cd ma solo negli spartiti. Questo album era perfetto in tutto, dai suoni, ai testi, fino anche alla copertina. La foto che è stata usata è di Malcolm Brown che nel 1963, fotoreporter inviato inviato in Vietnam, riprese Thich Quang Duc, monaco buddista, darsi fuoco in segno di protesta al centro dell'incrocio principale di Saigon. Niente di più azzeccato.
Album bellissimo da non perdere.

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